Iniziamo dal contorno
Se è vero che ognuno di noi ha qualche "autore preferito"...è anche vero che esistono, per alcuni di noi, degli "editori preferiti"...Fanucci, per me, è uno di questi
...forse perché la casa editrice (guidata attualmente da Sergio Fanucci e fondata a Roma da Renato Fanucci nel 1971) ha esordito nel campo della letteratura fantastica diventando (grazie alla pubblicazione di autori classici come H.P. Lovecraft, Isaac Asimov, Paul Anderson e Jack Vance, e nuovi maestri, tra cui, solo per fare un esempio, Doris Lessing, vincitrice del Premio Nobel per la Letteratura nel 2007) un punto di riferimento per la narrativa di genere, fantascienza, horror e fantasy. Ma forse, soprattutto, il mio debole per Fanucci deriva dal fatto che al centro di questo panorama letterario si è posto Philip K. Dick. Pensate che l’opera di Dick appartiene
in esclusiva alla casa editrice e all’autore è stata dedicata nel 2000 la Collezione Philip K. Dick, rinnovata da una nuova veste grafica nel 2007 per commemorare i 25 anni dalla morte dell’autore (ed io, ovviamente, ho tutta la collezione
).
Sempre restando nel contorno...ma iniziando ad avvicinarci un po'...devo dire che la prima cosa che mi ha colpito di questo libro sono
gli autori. Sì perché che un romanzo sia scritto a quattro mani è una cosa che troviamo quasi normale e di esempi ce ne sono moltissimi, anche di lunghe collaborazione tra due scrittori, è molto raro invece leggere un romanzo elaborato e scritto a sei mani. E
George R. R. Martin,
Gardner R. Dozois e
Daniel Abraham c'erano già riusciti nel 2005, scrivendo in collaborazione il racconto
Shadow Twin.
George R. R. Martin è un autore decisamente noto, basta pensare ad una saga amatissima e ormai conosciuta in tutto il mondo: le Cronache del ghiaccio e del fuoco.
Gardner R. Dozois è anche lui molto noto anche in Italia, vincitore due volte del Premio Nebula, è nato nel 1947 a Salem. È scrittore ed editor.
Daniel Abraham, invece, purtroppo, in Italia è sconosciuto, mentre negli Usa è ben noto con una copiosa produzione di racconti e alcuni romanzi, è anche vincitore dell’International Horror Guild Award e finalista al Nebula Award. E questo di nuovo conferma che faccio bene a riporre la mia fiducia in Fanucci, la casa editrice, infatti, ha annunciato la prossima pubblicazione del suo romanzo
A Shadow in Summer.
CITAZIONE
Una lettura abbastanza appassionante, sicuramente non eccelsa quanto la sua celeberrima saga delle cronache del ghiaccio e del fuoco, ma lo stile è il suo. Forse un po' lento all'inizio ma alla fine vorrete arrivare all'ultima pagina perchè morirete dalla curiosità di sapere cosa farà Ramon.
Non avrei saputo scegliere parole migliori...quoto assolutamente Walk
Se iniziate a leggere questo libro, non vorrete più smettere...in ogni riga sarete alla ricerca di una risposta...quella ad una delle domande più antiche che l'uomo si pone...la domanda che fa da sfondo (forse a cominciare dal titolo
) a tutto il testo, ovvero:
cos'è che ci rende davvero umani?